venerdì 11 ottobre 2013

COSA E' VERAMENTE TECNOLOGICO?

L’uso delle tecnologie, ormai diffuse capillarmente nella vita quotidiana di insegnanti, studenti e genitori, non può restare estraneo alla scuola. Al di là delle personali convinzioni sull’uso di smartphone, tablet, lettore mp3 e mp4, console per videogiochi, … è necessario che l’istituzione preposta alla crescita di cittadini consapevoli non si sottragga al compito di accompagnare, supportare, consigliare e guidare gli utenti di tali strumenti in una fascia d’età di profonde e importanti trasformazioni.
L’intervento educativo non deve essere di tipo tecnico, rivolto cioè all’addestramento ad un uso efficiente delle tecnologie, quanto piuttosto ad un uso consapevole, equilibrato e, se possibile, efficace per l’apprendimento. 
E' importante ricordare che:
• gli studenti non apprendono direttamente dalle informazioni, nè dall’insegnante. Per questo nemmeno l’uso delle tecnologie come “distributori di informazioni” può garantire il miglioramento della qualità dell’apprendimento;
• le informazioni sono strumenti necessari per la risoluzione di problemi: l’uso delle tecnologie dovrebbe agevolare (non facilitare) il processo di costruzione di conoscenza da parte degli studenti e non essere di ausilio all’insegnante nella realizzazione e nella presentazione di un prodotto per l’apprendimento che sarà “visionato” dallo studente;
• l’apprendimento è un processo sociale: le tecnologie dovrebbero favorire e rendere più efficace la comunicazione, la collaborazione e lo svolgimento di attività all’interno di una comunità di apprendimento;
• l’apprendimento è un processo di coinvolgimento mentale che richiede un certo impegno cognitivo. Uno dei compiti delle tecnologie è promuovere un ruolo attivo della persona che apprende, coinvolgendola in attività significative e autentiche.
Il seguente video dimostra, seppure in modo ironico, che la tecnologia si nasconde anche tra le pieghe di un libro ...


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