martedì 24 settembre 2013

Leonard Euler (1707-1783)

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Leonhard Euler, noto in Italia come Eulero (Basilea, 15 aprile 1707 – San Pietroburgo, 18 settembre 1783), è stato un matematico e fisico svizzero.
È considerato il più importante matematico dell'Illuminismo. È noto per essere tra i più prolifici di tutti i tempi e ha fornito contributi storicamente cruciali in svariate aree: analisi infinitesimale, funzioni speciali, meccanica razionale, meccanica celeste, teoria dei numeri, teoria dei grafi. Sembra che Pierre Simon Laplace abbia affermato "Leggete Eulero; egli è il maestro di tutti noi".
Eulero è stato senz'altro il più grande fornitore di "denominazioni matematiche", offrendo il suo nome a una quantità impressionante di formule, teoremi, metodi, criteri, relazioni, equazioni. In geometria: il cerchio, la retta e i punti di Eulero relativi ai triangoli, più la relazione di Eulero, che riguardava il cerchio circoscritto a un triangolo; nella teoria dei numeri: il criterio di Eulero, l'indicatore di Eulero, l'identità di Eulero, la congettura di Eulero;... in logica: il diagramma di Eulero-Venn; nella teoria dei grafi: la relazione di Eulero; nell'algebra: il metodo di Eulero ...
Anche se fu prevalentemente un matematico diede importanti contributi alla fisica e in particolare alla meccanica classica e celeste. Inoltre determinò le orbite di molte comete.
Complessivamente esistono 886 pubblicazioni di Eulero. Buona parte della simbologia matematica tuttora in uso venne introdotta da Eulero, per esempio i per i numeri immaginari, Σ come simbolo per la sommatoria, f(x) per indicare una funzione. Diffuse l'uso della lettera π per indicare pi greco.
Nel 1988, i lettori del Mathematical Intelligencer  votarono l'identità di Eulero:
e ip + 1 = 0
come "La più bella formula matematica di sempre". 
Tale formula collega armoniosamente cinque numeri estremamente importanti: e, π, i, 1 e 0.

14 commenti:

  1. Euclide (in greco antico Εὐκλείδης, traslitterato in Euklèides; 323 a.C. – 286 a.C.) è stato un matematico e scienziato greco antico, che visse molto probabilmente durante il regno di Tolomeo I (367 a.C. ca. - 283 a.C.). È stato sicuramente il più importante matematico della storia antica, e uno dei più importanti e riconosciuti di ogni tempo e luogo.

    Euclide è noto soprattutto come autore degli Elementi la più importante opera di geometria dell'antichità; tuttavia di lui si sa pochissimo. Euclide è menzionato in un brano di Pappo, ma la testimonianza più importante su cui si basa la storiografia che lo riguarda viene da Proclo, che lo colloca tra i più giovani discepoli di Platone

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  2. Ho letto che Eulero non smetteva mai la sua attività di ricerca, addirittura si racconta che scriveva anche aspettando il pranzo ho tenendo in braccio uno dei suoi 13 figli.
    Fantastica la sua scoperta degli insiemi

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  3. Bella l'idea, Alessandro, di accomunare Euclide, padre della geometria euclidea (da lui prende il nome) ad Eulero, uno dei matematici più importanti e attivi della storia.
    Come dice Nicola, Eulero era una persona molto impegnata, oggi forse lo considereremmo un "iperattivo" ... sicuramente era un genio. In particolare, trovò anche un'interessante relazione tra il numero dei vertici, quello delle facce e quello degli spigoli in un poliedro. Questa regola, apparentemente banale, la studieremo ... o meglio la studierete in terza quando parleremo di solidi geometrici. Chi ha tempo e voglia può cercarla e, magari, "postarla". Buona ricerca.

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    1. Proprietà dei poliedri

      a) Relazione di Eulero:Tra il numero F delle facce, quello V dei vertici e quello S degli spigoli di un qualunque poliedro sussiste la seguente relazione: F + V = S + 2

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    2. Molto bene e, soprattutto, molto veloce!

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    3. Grazie, sono sempre disponibile.

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  4. L' infanzia di Eulero :
    Eulero nacque a Basilea figlio di Paul Euler, un pastore protestante, e di Marguerite Brucker. Ebbe due sorelle, Anna Maria e Maria Magdalena. Poco dopo la nascita di Leonhard, la famiglia si trasferì a Riehen, dove Eulero passò la maggior parte dell'infanzia. Paul Euler era amico della famiglia Bernoulli, e di Johann Bernoulli, uno dei più famosi matematici d'Europa, che ebbe molta influenza su Leonhard. Eulero entrò all'università di Basilea tredicenne e si laureò in filosofia. A quel tempo riceveva anche lezioni di matematica da Johann Bernoulli, che aveva scoperto il suo enorme talento.
    Il padre di Eulero lo voleva teologo e gli fece studiare il greco e l'ebraico, ma Bernoulli lo convinse che il destino del figlio era la matematica. Così, nel 1726 Eulero completò il dottorato sulla propagazione del suono e, nel 1727, partecipò al Grand Prix dell'Accademia francese delle scienze. Il problema di quell'anno riguardava il miglior modo di disporre gli alberi su di una nave. Arrivò secondo subito dopo Pierre Bouguer ora riconosciuto come il padre dell'architettura navale. Eulero comunque vinse quel premio ben dodici volte nella sua vita.

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  5. Il numero di Nepero (detto in classe)
    Un esempio significativo su come le notazioni usate da Eulero abbiano preso il sopravvento gradualmente è l'elenco delle notazioni usate per indicare il numero e tra il 1690 e il 1787, tratto da un libro di Florian Cajori, matematico del XIX secolo[13]. In questo elenco Cajori presenta i diversi simboli per il numero e. Dall'introduzione a opera di Eulero la sua notazione è stata accettata quasi universalmente, anche se non mancano le eccezioni.
    1690 b Leibniz, Letter to Huygens
    1691 b Leibniz, Letter to Huygens
    1703 a A reviewer, Acta eruditorum
    1727 e Euler, Meditatio in Experimenta explosione tormentorum nuper instituta
    1736 e Euler, Mechanica sive motus scientia analytice exposita
    1747 c D'Alembert, Histoire de l'Académie
    1747 e Euler, various articles.
    1751 e Euler, various articles.
    1760 e Daniel Bernoulli, Histoire de l'Académie Royal des Sciences
    1763 e J. A. Segner, Cursus mathematici
    1764 c D'Alembert, Histoire de l'Académie
    1764 e J. H. Lambert, Histoire de l'Académie
    1771 e Condorcet, Histoire de l'Académie
    1774 e Abbé Sauri, Cours de mathématiques
    Non si conosce il perché della scelta di Eulero: si potrebbe trattare dell'iniziale di "esponenziale" o la prima lettera dell'alfabeto non ancora usata in matematica (le lettere a, b, c, d erano molto usate).

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  6. Immagine dei 7 ponti,irrisolvibile, fatto in classe:
    http://it.wikipedia.org/wiki/File:Konigsberg_bridges.png

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  7. Ricordarsi che il segno U significa UNIONE

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    1. E ricordarsi che il simbolo C significa SIMBOLO DI INCLUSIONE
      http://it.wikipedia.org/wiki/Inclusione

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  8. Pensavo agli insiemi ......
    molto belli, ma li credevo più facili ...... soprattutto gli insiemi complementari : )

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